Francesco Bissolo (Treviso 1470-72 - Venezia 1554)Madonna con Gesù BambinoOlio su tavola54 x 41 cmSi ringraziano i Professori Alessandro Delpriori e Michele Danieli per aver confermato l’attribuzione.Il dipinto deriva dalla nota opera di Giovanni Bellini detta Madonna degli Alberetti, dipinto olio su tavola datato 1487 e conservato nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia. Bissolo apporta variazioni importanti sia nel paesaggio sia nella parte inferiore dell’opera. Questo era un modus operandi tipico del pittore trevigiano nel momento di attività “belliniana”, come dimostra il confronto tra le figure della Vergine e il Bambino della Pala di San Zaccaria di Giovanni Bellini, conservato a Venezia presso la chiesa di San Zaccaria, con quelle della Sacra Conversazione di Francesco Bissolo, conservato a Londra presso la National Gallery. In entrambi i casi Bissolo usa il disegno del Giambellino per creare, grazie a qualche modifica, le sue opere. Esse si connotano per un’espressione molto personale, costituita da un impianto cromatico più sobrio e un linguaggio più realistico ed elegiaco. Sicuramente Bissolo si denota meno monumentale, platonico e classicista del suo maestro, traducendo sostanzialmente in lingua comune l’alta espressione poetica del padre del Rinascimento veneziano. Figlio dell'artista Vettore Bissolo, Francesco Bissolo ricevette le prime lezioni pittoriche da Gerolamo il Vecchio a Treviso. Nel 1490 si spostò a Venezia, dove entrò nella bottega di Giovanni Bellini, con il quale collaborò per i lavori al Palazzo Ducale, nella sala del Maggior Consiglio. I suoi primi lavori in proprio si datano dopo il 1500 con una forte influenza belliniana, anche se non mancano accenni a Palma il Vecchio e influenze desunte da Vittore Carpaccio. Queste annotazioni stilistiche si desumono dagli scomparti del polittico con i Santi Agostino, Stefano e Nicola da Tolentino, oggi conservati a Milano presso la Pinacoteca di Brera, ma provenienti dalla Scuola di Santo Stefano, probabilmente realizzati nello stesso momento in cui Carpaccio lavorò ai teleri della sala maggiore dell’istituzione veneziana. Attorno al 1510 lo stile di Bissolo virò, includendo la lezione di Antonello e Cima da Conegliano. I visi iniziano a risentire dell’introspezione psicologica di Giorgione e Dürer. Tra le sue opere più importanti, citiamo la Trasfigurazione di Cristo per la chiesa veneziana di Maria Mater Domini, del 1512; Cristo che trasforma la corona di spine in una corona d'oro con Santa Caterina per la chiesa del Redentore del 1514, ora conservata presso le Gallerie dell’Accademia; Sacra Conversazione e Madonna col Bambino, conservate a Londra presso la National Gallery e Santa Giustina nella cattedrale di Treviso.Francesco Bissolo (Treviso 1470/72 - Venice 1554)Madonna with Child JesusOil on panel54 x 41 cmWe have to thank Professors Alessandro Delpriori and Michele Danieli for confirming the attribution.