BERTOTTI SCAMOZZI, Ottavio - PALLADIO, Andrea. Le fabbriche e i disegni di Andrea Palladio raccolti ed illustrati da Ottavio Bertotti Scamozzi. Vicenza, Francesco Modena, 1776-1785. 5 Volumi in Folio; 520 x 370 mm; Legatura in cartonato marmorizzato; Tomo I: Pp. 84, 86, [2]; Tomo II: 59, [1], 59, [1]; Tomo III: 54, [2], 55, [1]; Tomo IV: 71, [1], 70, [2]. Fregio xilografico al frontespizio, ritratto di Palladio e 210 tavole incise, in rame delle quali 34 a doppia pagina, testo in italiano e francese. Tomo V: 32,35,1, con due ritratti del Palladio e 25 Tavole incise. Bella copia in barbe. Bella copia in barbe di questa celebre prima edizione a cura dello Scamozzi. Testo arricchito da un eccezionale apparato iconografico completo di 210 magnifiche tavole, di cui molte più volte ripiegate. Importantissima per il suo valore storico e per la bellezza delle tavole. Nei Quattro Libri dell'Architettura del 1570, Palladio aveva presentato case e progetti idealizzati che sono, poi, diventati modelli universali; in quest opera, invece, Scamozzi descrive e riproduce gli edifici esistenti dell’illustre architetto come erano stati effettivamente costruiti. Molto raro trovare unito anche il quinto volume, Les Thermes des romains che raccoglie le piante e i prospetti delle terme romane, disegnati da Palladio e rimasti nella Villa Maser fino a quando non furono acquistati da Richard Boyle, il terzo conte di Burlington. Scamozzi riconobbe la loro importanza all'interno del canone palladiano e li ripubblicò senza modifiche. Le tavole sono disegnate da Carlo Barrera e incise da Gaetano Testolini.