BOCCACCIO, Giovanni. Laberinto d'amore. Venetia, F. e A. Zoppini, 1584 16mo, 142x74 mm, legatura in mezza pelle e cartonato. Titolo in oro su tassello al dorso. Marca tipografica al frontespizio. Capilettera ornati. Strappetto al margine inferiore del frontespizio. Velatura di umidità al margine superiore del volume. Buon esemplare. Bella edizione veneziana uscita dalla tipografia dello Zoppino. Ultimo lavoro del Boccaccio, Il Labirinto d'Amore, è un lavoro controverso del XIV secolo del movimento "anti-femminista", anche se può essere semplicemente visto come l'amara reazione di vecchiaia di Boccaccio nell'incapacità di trovare l'amore. L'opera è scritta in volgare, seguendo lo schema delle rime negli anni della maturità di Boccaccio. Legato con/Bound with: BOCCACCIO, Giovanni. Dialogo d'amore di m. Giouanni Boccaccio. Interlocutori. Il signor Alcibiade, e Filaterio giouane. Tradotte di latino in volgare, da m. Angelo Ambrosini. Opera degna, e bella.Venetia, F. e A. Zoppini, 1584 16mo, 142x74 mm, legatura in mezza pelle e cartonato. Titolo in oro su tassello al dorso. Capilettera ornati. Marca editoria Donna aureolata, la Verità, con braccia aperte, seduta tra un leone e un'aquila a destra e un toro e un angelo a sinistra; Buon esemplare. Bella e rara edizione veneziana uscita dalla tipografia dello Zoppino.